Vasca ad ultrasuoni analogica VA US 03-2-AN
Modello |
Dimensioni ingombro mm. |
Dimensioni utili mm. |
VA US 03-2-AN |
300 x 170 x 300 |
235 x 140 x 120 |
Riscaldamento di serie |
Capacità lt. |
Potenza US Watt |
N. di trasduttori |
Variatore di potenza |
Frequenza ultrasuoni |
250 W |
3,5 |
100 |
2 |
no |
25 Khz |
- Timer per azionamento ultrasuoni.
- Riscaldamento con termostato 0-90 °C.
- Lampada spia riscaldamento.
- Lampada spia ultrasuoni.
- Lampada spia livello minimo.
- Lampada spia protezione termica (solo nei modelli da lt.15).
- Valvola di scarico con attacco da 3/8” in ottone cromato con sfera in acciaio inox e guarnizione in teflon.
- Sensore di livello minimo liquido.
- Alimentazione : 220 V – 50/60 Hz.
- Vasca interamente costruita in acciaio inox aisi 304.
QUANDO USARE LE VASCHETTE MODELLO VA US
Quando i metodi tradizionali di lavaggio a spruzzo o con trattamenti di vapore non riescono ad ottenere gli stessi risultati delle onde sonore, che garantiscono una pulitura uniforme su tutte le superfici e una penetrazione nelle aperture più nascoste dei pezzi.
L’impiego degli ultrasuoni nel lavaggio è vincolante per chi ha esigenze di qualità, sicurezza e ripetitività.
CAMPI DI UTILIZZO DELLE VASCHETTE MODELLO VA US
Il lavaggio ad ultrasuoni investe con interesse crescente domini sempre più ampi, dal medicale all’industriale.
Le vasche di questa serie possono essere usate:
- nei laboratori dentistici per la pulizia di utensili, pinze, frese, ecc.
- nei laboratori ottici per occhiali, lenti e lenti a contatto.
- nei laboratori orafi o di bigiotteria per la pulizia di anelli, collane, bracciali, orecchini.
- nei laboratori di meccanica di precisione.
- negli ospedali per la pulizia di strumenti chirurgici.
- nei laboratori di elettronica per la pulizia di campioni di circuiti stampati.
- nei laboratori di orologeria.
- nelle officine meccaniche ed in tutti quei casi in cui i particolari necessitano di un lavaggio accurato e veloce.
NOZIONI TECNICO COSTRUTTIVE VASCHETTE SERIE VA- US
Ogni unità della serie VA US consiste di una vasca in acciaio inox AISI 304 con una serie di emettitori piezoelettrici (elettrostrittivi) applicati sul fondo e di un generatore. Il tutto contenuto all’interno di un’unica carenatura in acciaio AISI 304. In dotazione è fornito un coperchio in lamiera di acciaio inox, provvisto di maniglia per facilitare la rimozione.
I generatori impiegati, ad elevata affidabilità e rendimento, si avvalgono della più moderna tecnologia elettronica che prevede l’impiego di sofisticati componenti a semiconduttore, già largamente utilizzati nella costruzione di calcolatori.
I dispositivi di potenza sono protetti da sovracorrenti accidentali. Al verificarsi di anomalie momentanee, gli ultrasuoni si arrestano per qualche istante, mentre solo in caso di un cortocircuito stabile sul trasduttore si ha un arresto completo, evitando così qualsiasi daneggiamento.
Un circuito di sintonia automatico porta in risonanza l’insieme trasduttore-vasca, senza necessità di alcuna taratura, garantendo così il massimo rendimento.
Il sistema di lavaggio quindi è costituito da due parti fondamentali: un generatore di frequenza ed un trasduttore generalmente elettrostrittivo, applicato alla vasca.
Il trasduttore converte l’energia elettrica del generatore in energia meccanica sotto forma di vibrazioni in alta frequenza. Queste vibrazioni si propagano nel liquido, provocando il fenomeno della cavitazione, cioè il formarsi di zone alternative di elevata pressione e depressione e quindi il dissolvimento e la creazione di piccolissime bolle vuote sottoposte a sollecitazioni dell’ordine dei 100kg/m². L’energia che tali bollicine cedono al pezzo da lavare, è superiore a qualsiasi azione meccanica convenzionale.
L’azione meccanica, unita a quella chimica (il prodotto deve esere adatto al tipo di pulizia che si intende effettuare) permettono il lavaggio perfetto dei pezzi più diversi e delicati.
Le frequenze utilizzate vanno dai 20 al 38 KHz; l’ampiezza della vibrazione meccanica è proporzionale alla frequenza, quindi più fragili sono i pezzi, più elevata deve essere la frequenza di lavoro.
A tal proposito, vi sono due comuni errori di concezione nel giudicare la rumorosità negli impianti di lavaggio ad ultrasuoni che vanno chiariti:
- il rumore degli ultrasuoni non è differente in natura o in energia dal rumore generato da altri macchinari industriali come smerigliatrici, torni, fresatrici, presse, ecc. In molti casi la lavatrice ad ultrasuoni irradia una minore quantità di rumore rispetto ai tipi di macchine sopraddette. Inoltre irradia rumore ad una gamma di frequenza che è meno sgradevole per l’orecchio umano.
- Il rumore provocato dagli ultrasuoni non è elettromagnetico come le onde radar, i raggi X e le radiazioni atomiche. Non vi è nulla di insidioso riguardo al rumore generato dagli impianti di lavaggio ad ultrasuoni né è possibile che siano generati effetti letali dall’esposizione giornaliera, come accade con le radiazioni atomiche o nucleari.
Il rumore dei sistemi ad ultrasuoni è semplice e normale energia sonora provocata dal fatto che una parte delle onde ad alta frequenza riducono la loro ampiezza, dovendo passare attraverso il liquido, per cui diventano suoni udibili sotto la frequenza di 16.000 cicli/sec.
Come molti documenti scientifici dimostrano, la frequenza sonora nella gamma da 3 a 6 Kc, dove l’orecchio è più sensitivo, possono avere un certo effetto dannoso sull’udito.
In ogni caso i ns. ultrasuoni lavorano a frequenze di 25 o 38 Khz. E quindi ben oltre i valori su indicati.